Ryan Haines / Android Authority
TL;DR
- La beta 3 di iOS 18 estende il supporto RCS in più paesi, inclusi Canada, Francia, Germania e Spagna.
- Gli utenti iPhone devono essere abbonati a un operatore idoneo per attivare e provare la funzionalità.
- Prima di questa beta, RCS su iPhone era limitato ai clienti T-Mobile, Verizon e AT&T negli Stati Uniti.
Una delle caratteristiche più significative e attese di iOS 18 è il supporto a Rich Communication Services (RCS). Quando l’aggiornamento del software sarà disponibile al pubblico tra due mesi, gli utenti iPhone idonei potranno finalmente beneficiare di un’esperienza di messaggistica superiore quando comunicano con utenti Android. Con la beta 2 di iOS 18, il supporto RCS è stato abilitato per i clienti di T-Mobile, Verizon e AT&T negli Stati Uniti. La beta 3 ora espande la disponibilità di RCS a più paesi e operatori.
l’estensione del supporto rcs in nuovi paesi
Secondo quanto riportato, la beta 3 di iOS 18 porta RCS agli utenti iPhone in Canada, Francia, Germania e Spagna. Alcuni degli operatori supportati includono Videotron, Telus Mobility, Bell, Telefonica, SFR e O2. Dopo l’aggiornamento all’ultima beta, gli utenti idonei possono trovare il nuovo interruttore RCS nella sezione Messaggi dell’app Impostazioni. La funzione è attivata di default, evitando così agli utenti di doverla abilitare manualmente.
funzionalità avanzate di rcs
Per chi non fosse familiare con il protocollo Rich Communication Services (RCS), esso consente numerosi vantaggi nella messaggistica, tra cui:
- Condivisione di media in alta risoluzione
- Ricevuta di lettura
- Indicatori di digitazione
- Reazioni emoji
È importante notare che gli operatori devono implementare individualmente il supporto RCS affinché la funzione funzioni sugli iPhone dei loro clienti. Di conseguenza, non tutti gli utenti iPhone potranno fare affidamento su RCS quando iOS 18 sarà lanciato in autunno. Questo perché alcuni operatori non supporteranno immediatamente la funzione. Fino ad allora, gli utenti iPhone dovranno sopportare le limitazioni degli SMS o utilizzare un’app di messaggistica di terze parti.
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