I recenti provvedimenti del governo di New York introducono leggi innovative per la tutela dei minori online, in particolare sui social media. Questi interventi mirano a ridurre i rischi legati all’uso prolungato e alla raccolta eccessiva di dati personali. Questo articolo analizza le nuove normative e le possibili conseguenze.
nuove leggi per la protezione dei minori online
stop addictive feeds exploitation (safe) for kids act
Il governatore Kathy Hochul ha firmato il Stop Addictive Feeds Exploitation (SAFE) for Kids Act, che richiede il consenso dei genitori per le “feed addictive” nelle app. Attualmente, molte piattaforme di social media utilizzano algoritmi personalizzati per suggerire contenuti. Con questa legge, i minorenni potranno vedere solo i video degli account che seguono, a meno che non ottengano l’approvazione dei genitori per le raccomandazioni automatiche. Inoltre, dalle 24:00 alle 6:00, le piattaforme non potranno inviare notifiche che riguardano post suggeriti senza consenso verificabile dei genitori.
Per implementare queste norme, sarà necessario sviluppare un sistema per verificare l’età degli utenti e lo stato di consenso dei genitori. Le aziende di social media avranno 180 giorni per adeguarsi alle nuove regolamentazioni dalla data di approvazione definitiva. In caso di mancata conformità, le sanzioni previste arriveranno fino a 5.000 dollari per ogni violazione.
new york child data protection act
Un’altra importante legge firmata dal governatore è il New York Child Data Protection Act. Questo provvedimento limita la raccolta di dati sui minori senza il consenso e ne proibisce la vendita. L’entrata in vigore di questa legge è prevista per l’anno prossimo.
reazioni e controversie
supporto e critiche
Le nuove leggi hanno suscitato reazioni diverse, riflettendo una frattura politica. Mentre vi è consenso bipartisan sulla necessità di proteggere meglio i bambini online, le modalità per raggiungere questo obiettivo sono contestate. Alcuni conservatori si oppongono a soluzioni che richiedono la verifica dell’età tramite documenti identificativi reali, temendo il tracciamento da parte del governo e la violazione della privacy. Dal lato liberale, c’è preoccupazione che queste norme possano limitare l’accesso a risorse fondamentali per gruppi emarginati, come la comunità LGBTQ, richiamando dibattiti simili su leggi educative e bandi sui libri negli stati conservatori.
sfide legali
Nonostante le buone intenzioni, le nuove leggi probabilmente dovranno affrontare resistenti sfide legali. Già un’azione simile in California contro l’Age-Appropriate Design Code è stata bloccata in tribunale, con un giudice che ha affermato che la legge potrebbe pregiudicare la raccolta di dati per tutte le fasce di età. L’associazione NetChoice ha criticato il SAFE for Kids Act di New York definendolo incostituzionale, sostenendo che potrebbe aumentare l’esposizione dei bambini a contenuti dannosi richiedendo una visualizzazione cronologica dei feed, favorendo post recenti su temi sensibili.
Alla luce di queste criticità, è probabile che anche le nuove leggi di New York affronteranno una dura opposizione legale nel prossimo futuro.
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