- Un dipendente di Google ha avuto accesso a video privati del canale YouTube di Nintendo.
- Il dipendente ha divulgato le informazioni prima dell’annuncio ufficiale dell’azienda di videogiochi.
- Si sospetta che alcuni leaker stiano ancora utilizzando questo metodo per ottenere informazioni.
Un rapporto recente ha rivelato incidenti di privacy e sicurezza all’interno di Google, inclusi episodi che coinvolgono la divulgazione non autorizzata di contenuti. Tra le rivelazioni, vi è un caso in cui un collaboratore temporaneo di Google ha rivelato un annuncio di Nintendo prima della sua pubblicazione ufficiale.
fuga di informazioni da google
Nel rapporto, si menziona che un contractor temporaneo ha avuto accesso a video privati sul canale YouTube di Nintendo. Questo individuo ha poi condiviso le informazioni con un amico che le ha successivamente pubblicate su Reddit. L’utente ha cercato di confermare la veridicità della fuga affermando: “Il mio amico lavora a Google e mi ha inviato questa foto. È un video già sul canale di Nintendo e sarà reso pubblico dopo l’annuncio.”
leak del gioco
Questo episodio, avvenuto nel 2017, riguarda il gioco Nintendo Switch Yoshi’s Crafted World, allora senza titolo. Google ha condotto una revisione interna, concludendo che l’azione era “non intenzionale”.
opinioni degli analisti
Secondo l’analista del settore Daniel Ahmad, alcuni leaker continuano a operare in questo modo. Altri, come l’informatore noto di Nintendo Pyoro, sostengono di ottenere le loro informazioni con metodi alternativi, fornendo dettagli che non si potrebbero ricavare da un trailer di YouTube, come quelli sul prezzo.
risposte e misure di google
Google ha dichiarato che gli incidenti riportati risalgono a sei-nove anni fa, sottolineando come i dipendenti possono segnalare rapidamente potenziali problemi di prodotto. Ogni segnalazione è stata esaminata e risolta all’epoca. Non è chiaro quali misure siano state adottate per prevenire futuri casi analoghi.
“I dipendenti di Google possono segnalare velocemente problemi potenziali relativi ai prodotti per la revisione dei team competenti. Queste segnalazioni, risalenti a oltre sei anni fa, sono state tutte esaminate e risolte al tempo. In alcuni casi, le segnalazioni dei dipendenti non erano problemi reali o riguardavano servizi di terze parti.”
Android Authority ha contattato Google per un commento e aggiornerà l’articolo con eventuali risposte.
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