Robert Triggs / Android Authority
Recentemente, T-Mobile ha annunciato la sua intenzione di acquisire la maggior parte delle operazioni wireless di US Cellular e alcune delle loro risorse di spettro per 4,4 miliardi di dollari. Questa mossa segna l’ultimo di una serie di consolidamenti nel mercato statunitense, riducendo ulteriormente le opzioni per i consumatori, che devono affidarsi prevalentemente ai tre principali provider per le loro necessità di telefonia.
i principali operatori di telecomunicazioni negli Stati Uniti
la riduzione del numero di operatori
Nel mercato statunitense, i consumatori si sono storicamente affidati a quattro operatori principali: AT&T, Verizon, Sprint e T-Mobile. Alcuni utenti si rivolgono a operatori più piccoli come Dish Wireless e US Cellular, preferendo a volte anche MVNO basati sui principali fornitori.
Con l’acquisizione di Sprint da parte di T-Mobile nel 2018, i quattro operatori principali si sono ridotti a tre. L’acquisto di US Cellular da parte di T-Mobile fa sì che i sei principali operatori originali negli Stati Uniti ora si riducano a quattro. Inoltre, continueranno le acquisizioni di MVNO, come quella di Mint Mobile da parte di T-Mobile nel 2023 e di TracFone Wireless da parte di Verizon nel 2020, diminuendo ulteriormente le opzioni disponibili per i consumatori americani.
le alternative limitate per i nuovi utenti
Attualmente, chi cerca una nuova linea telefonica negli Stati Uniti ha limitate opzioni tra AT&T, Verizon e T-Mobile, o comunque MVNO basati su questi grandi operatori.
riflessi sul mercato dei consumatori
Gli operatori sono consapevoli di questa situazione di oligopolio e hanno iniziato ad aumentare i prezzi, anche su piani legacy. Stiamo assistendo a una diluizione delle promesse di blocco dei prezzi, trasformandosi in clausole di uscita meno efficaci con rinunce. Gli utenti con piani riservati potrebbero dover affrontare la discontinuità del loro servizio.
- AT&T
- Verizon
- T-Mobile
- Dish Wireless
- US Cellular
l’effetto di un mercato meno competitivo
Un mercato delle telecomunicazioni competitivo è essenziale per favorire l’innovazione e mantenere i prezzi accessibili e realistici. La recente ondata di consolidamenti sta portando il settore telecomunicazioni nella direzione opposta.
Un oligopolio, dove solo pochi fornitori servono milioni di clienti, è dannoso per gli interessi dei consumatori, specialmente se i carrier raggiungono un accordo tacito per mantenere i prezzi alti a vantaggio perpetuo dei loro profitti. Con ulteriori consolidamenti, i principali operatori potrebbero fare promesse assurde senza dover risponderne a concorrenza effettiva, incrementando i prezzi e annunciando poi ulteriori acquisizioni.
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