Durante il Google I/O 2024, sono state annunciate numerose funzionalità basate sull’intelligenza artificiale generativa attraverso i principali prodotti dell’azienda. Tra queste, una particolare attenzione è stata dedicata a “Gemini” e alla funzione “Ask This Page”. Questa funzione promette di rivoluzionare il modo in cui gli utenti possono interagire con il contenuto delle pagine web. In questo articolo, verranno esplorati il funzionamento, i test iniziali e le possibili limitazioni riscontrate.
Gemini’s Ask This Page: come funziona
Per attivare “Ask This Page”, basta visualizzare l’overlay Gemini su una pagina web sul proprio telefono Android, tenendo premuto il pulsante di accensione. Una volta attivato, Gemini inizia a scansionare la pagina, operazione che può richiedere più o meno tempo a seconda della complessità o lunghezza del testo. Al termine della scansione, l’utente riceve un prompt che recita “Ottieni aiuto con ciò che è su questa pagina”. A quel punto, si possono fare domande in linguaggio naturale per ottenere informazioni specifiche dalla pagina.
Limitazioni della funzione “Ask This Page”
La funzione è limitata a una singola pagina… ma solo a volte
Un primo test ha evidenziato che “Ask This Page” può fornire risposte basate interamente sulle informazioni presenti nella pagina visualizzata. Ad esempio, un articolo satirico è stato interpretato come reale da Gemini, senza riconoscere il contesto di satira del sito “The Onion”. Questo dimostra che la funzione può replicare informazioni false se presenti sulla pagina senza fornire un contesto più ampio.
Analisi delle immagini e dei commenti sulla pagina
La funzione “Ask This Page” ha mostrato limiti anche nell’analisi delle immagini e dei commenti. In un caso, è stata diagnosticata una mancata capacità di riconoscere informazioni vitali presenti in un’immagine allegata all’articolo, cercando invece nel web. Risultati migliori sono stati ottenuti con informazioni presenti in tabelle di specifiche, ma altra informazione rilevante nascosta nei commenti dell’articolo è passata inosservata.
Considerazioni generali sull’affidabilità
In generale, la funzionalità non è sbagliata e non fornisce consigli pericolosi come altre tecnologie AI in passato; ad esempio, consigliare di mettere colla sulla pizza. Presenta ancora numerosi aspetti migliorabili. Non vi sono avvisi che segnalino se una pagina sia satirica, vi sono discrepanze nell’accesso e uso delle informazioni dal web rispetto alla singola pagina, e spesso manca la capacità di rispondere accuratamente a domande basate su informazioni presenti nel documento.
In definitiva, la funzione “Ask This Page” di Gemini appare promettente ma necessita di ulteriori sviluppi per raggiungere pienamente il suo potenziale. La fase attuale di testing ha rivelato sia punti di forza che limitazioni significative, che speriamo possano essere affrontate prima del lancio ufficiale al pubblico.
Lascia un commento