Robert Triggs / Android Authority
TL;DR
- Il Chief Operating Officer di Apple, Jeff Williams, ha avuto un incontro con TSMC.
- La riunione avrebbe riguardato la produzione di chip AI personalizzati e l’ottenimento della prima capacità produttiva a 2nm di TSMC.
- Accaparrarsi l’intera produzione a 2nm di TSMC limiterebbe l’accesso dei concorrenti a questi chip avanzati.
Mentre Samsung mira a produrre in massa il suo processo a 3 nm, Apple pensa già al futuro. La società di Cupertino sembra orientata a stringere un accordo per garantire la capacità produttiva a 2 nm di TSMC. Secondo l*
l’innovazione di Apple nei chip
incontro segreto tra Apple e TSMC
Il Chief Operating Officer di Apple, Jeff Williams, ha recentemente visitato TSMC a Taiwan per un incontro riservato con il Presidente di TSMC, Wei Zhejia. Al centro della discussione vi erano lo sviluppo di nuovi chip AI e la firma di un contratto per assicurarsi la prima produzione di chip a 2 nm.
la strategia di Apple con i chip
Questa manovra non è inedita per Apple. Quando TSMC iniziò la produzione di chip a 3 nm, Apple fu la prima a garantirsi il primo lotto. Questa tecnologia avanzata è stata poi utilizzata nei chip A17 Pro dell’iPhone 15 Pro e nei chip M4 del nuovo iPad Pro, offrendo prestazioni superiori ed efficienza energetica migliorata.
vantaggi dei chip a 2 nm
Un processo produttivo da 3 nm a 2 nm porterebbe vantaggi significativi in termini di prestazioni ed efficienza energetica. Grazie a un processo più piccolo, è possibile inserire più transistori in uno spazio ridotto, migliorando le capacità dei nuovi chip di Apple.
impatto sulla concorrenza
Assicurarsi la capacità produttiva iniziale di chip a 2 nm di TSMC darebbe ad Apple un vantaggio competitivo, rendendo difficile per i concorrenti accedere a questa tecnologia avanzata e garantendo che Apple possa soddisfare la domanda dei suoi nuovi prodotti.
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