Qualcomm lancia una novità che promette di rivoluzionare il modo in cui gli sviluppatori integrano l’intelligenza artificiale nelle loro applicazioni. Al centro di questa innovazione vi è Qualcomm AI Hub, una piattaforma pensata per facilitare l’implementazione di modelli AI e AI generativa nelle app, rendendo il processo non solo più accessibile ma anche più ampio in termini di dispositivi supportati.
Qualcomm AI Hub: una piattaforma per l’integrazione dell’AI
Attraverso l’hub AI di Qualcomm, gli sviluppatori hanno a disposizione un punto d’accesso unificato ai modelli AI sul dispositivo, pre-ottimizzati e validati dalla stessa compagnia. Con una libreria che include oltre 75 modelli AI, la piattaforma copre un’ampia gamma di applicazioni che spaziano dalla segmentazione dell’immagine, alla generazione e classificazione delle immagini, alla rilevazione di oggetti, all’aumento della risoluzione, ai miglioramenti in condizioni di scarsa luce, alla generazione di testo e alla comprensione del linguaggio naturale.
Per iniziare, gli sviluppatori devono visitare il sito aihub.qualcomm.com, selezionare un modello AI e indicare la piattaforma di destinazione, con la possibilità di specificare anche il dispositivo esatto. Una volta individuato il modello adeguato, Qualcomm AI Hub fornisce le indicazioni per integrare questi modelli ottimizzati nel workflow degli sviluppatori con poche righe di codice.
Compatibilità oltre i dispositivi Snapdragon
Una buona e una cattiva notizia
Emergono domande sulla compatibilità di queste innovazioni con i dispositivi che non sono alimentati da chip Snapdragon. La risposta di Qualcomm mette in luce una situazione doppia: da un lato, si conferma che i modelli sono pre-ottimizzati per garantire un’accelerazione su CPU e GPU generiche, il che significa che funzioneranno anche su chip di altre marche, garantendo comunque alcuni vantaggi prestazionali. D’altro canto, per sfruttare appieno le potenzialità di questi modelli, l’ottimizzazione su piattaforme Qualcomm, che include l’accelerazione NPU e ulteriori miglioramenti, rende l’esperienza su questi dispositivi decisamente superiore.
In sintesi, anche se possibile utilizzare questi modelli ottimizzati su dispositivi con chip Exynos, Google Tensor o MediaTek, non si potrà beneficiare delle prestazioni ottimali offerte dal silicio AI dedicato, disponibile sui dispositivi Qualcomm. Di conseguenza, sarà necessario un ulteriore lavoro di ottimizzazione per quegli sviluppatori che desiderano raggiungere i migliori risultati possibili su tali dispositivi.
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