AT&T: Indagine DHS sull’Interruzione Nazionale per un Possibile Attacco Informatico

L’interruzione di servizio su scala nazionale che ha colpito AT&T è stata motivo di grande sorpresa e preoccupazione. Mentre si indaga ancora sulla causa esatta dell’interruzione, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti si sta impegnando attivamente per determinare se alla base vi sia stata una falla tecnica, un cyberattacco o un hackeraggio. Nonostante la gravità della situazione, l’Agenzia per la Sicurezza delle Infrastrutture e Cibernetica Americana ha escluso, fino a questo punto, la presenza di attività malevoli.

interruzione del servizio a livello nazionale

La giornata di giovedì ha segnato uno dei momenti più critici per AT&T con un’interruzione del servizio che ha interessato l’intero territorio nazionale. Clienti in diverse aree degli Stati Uniti si sono ritrovati impossibilitati a effettuare o ricevere telefonate, causando non pochi disagi.

indagini in corso

Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale sta conducendo un’indagine approfondita per scoprire le origini dell’interruzione. Collaborando con altre agenzie, l’obiettivo è quello di determinare se l’accaduto sia la conseguenza di un malfunzionamento tecnico, di un attacco informatico o di una manomissione intenzionale. Sinora, nonostante l’ampiezza dell’interruzione, non sono state rilevate indicazioni di attività malevole.

ripercussioni sul servizio di emergenza

A seguito dell’interruzione, molti dipartimenti di polizia e amministrazioni locali hanno dovuto avvisare i residenti che, in caso di necessità, avrebbero dovuto ricorrere a metodi alternativi per contattare i servizi di emergenza. Questo ha sottolineato la gravità dell’interruzione sulle operazioni quotidiane e sulla sicurezza pubblica.

Al momento, il servizio di monitoraggio DownDetector riporta che un numero inferiore a 4.000 clienti AT&T stanno ancora riscontrando problemi con il loro servizio. La situazione, sebbene in miglioramento, rimane quindi sotto osservazione.

Questo evento ha sollevato ulteriori quesiti sulla resilienza e la sicurezza delle infrastrutture vitali di telecomunicazione di fronte a potenziali minacce cibernetiche, marcando l’importanza di sistemi di risposta e prevenzione efficaci.