L’universo Android sta per accogliere un nuovo aggiornamento significativo con l’arrivo di Android 15. Conosciuta internamente con il nome in codice di “Vanilla Ice Cream”, questa versione si preannuncia ricca di novità, sia in termini estetici che funzionali. Da una parte, la continuità visiva con le precedenti iterazioni del sistema operativo, dall’altra, un insieme di miglioramenti sotto il cofano e nuove caratteristiche progettate per arricchire l’esperienza utente sui dispositivi Pixel e su quelli di altri produttori.
denominazione e data di rilascio
Il processo di sviluppo di Android 15 procede spedito, con le anteprime per sviluppatori già in corso e le versioni beta previste fino a maggio. La versione stabile dovrebbe raggiungere una piattaforma stabile tra giugno e luglio, momento in cui non verranno aggiunte altre caratteristiche ma si concentreranno gli sforzi sulla risoluzione di eventuali problemi. L’esordio della versione stabile si prevede possa avvenire in ottobre 2024, presumibilmente in concomitanza con il lancio della serie Pixel 9.
Gli utenti di Google Pixel avranno la precedenza nell’attuazione dell’aggiornamento, seguiti poi dai vari OEM, che richiederanno ulteriore tempo per adattare le proprie UX skins alla nuova piattaforma. In aggiunta, è possibile mettere mano all’aggiornamento in autonomia seguendo le guide dedicate all’installazione manuale di Android 15.
novità in termini di interfaccia, funzionalità e miglioramenti UX
Android 15introduce una serie di cambiamenti minori e maggiori, che includono:
– Condivisione dello schermo parziale per condividere o registrare solamente una finestra dell’app anziché l’intero schermo.
– Controlli della fotocamera in-app, con nuove estensioni che permettono una maggiore gestione dell’hardware fotografico, come miglioramenti per situazioni di scarsa luminosità e una regolazione più precisa dell’intensità del flash.
– Potenziamento della piattaforma Health Connect by Android, con il supporto a nuovi tipi di dati legati a fitness, nutrizione e oltre.
– Estensione del supporto MIDI 2.0 a app virtuali che abilita le app di composizione a controllare app sintetizzatore come dispositivi MIDI 2.0 virtuali.
miglioramenti alle prestazioni
L’introduzione di nuove funzionalità al Framework di Prestazioni Dinamiche di Android mira a ottimizzare l’interazione delle app e dei giochi più esigenti con i sistemi di alimentazione e termici dei dispositivi Android. Include il monitoraggio dello stato termico, suggerimenti per la performance della CPU e una modalità di performance fissa, oltre a nuove capacità dedicati alla gestione dell’efficienza energetica e alla regolazione delle frequenze di CPU e GPU.
sicurezza e privacy
Tra le novità più rilevanti su Android 15 figurano:
– Privacy Sandbox su Android, una soluzione pubblicitaria più rispettosa della privacy che limita la condivisione dei dati degli utenti.
– File Integrity Manager API, che utilizza il “fs-verity” del kernel Linux per garantire l’integrità dei file tramite firme crittografiche personalizzate, prevenendo alterazioni non autorizzate.
funzionalità previste e trapelate
Si attendono numerose altre caratteristiche all’orizzonte di Android 15, tra cui:
– Widget su schermata di blocco, una funzionalità passata che potrebbe fare il suo ritorno.
– La possibilità di visualizzare la percentuale di salute della batteria, utile per monitorare il degrado della batteria nel tempo.
– Archiviazione app attraverso le Impostazioni, per salvare spazio liberando app poco utilizzate ma preservandone i dati.
– Funzionalità di attivazione vocale per assistenti digitali che potrebbe reintrodurre il riconoscimento del comando vocale in background per l’attivazione di app di terze parti.
Questi e altri miglioramenti pongono Android 15 come una delle versioni più intriganti del sistema operativo mobile di Google, offrendo un mix di finiture estetiche con sottostanti aggiornamenti della piattaforma progettati per migliorare l’esperienza generale dell’utente.
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