Prima della presentazione del Pixel Fold di Google, informazioni riguardanti il test del software per smartphone pieghevoli da parte dell’azienda sono emerse in rete, rivelando dettagli intriganti sull’utilizzo di un Samsung Galaxy Z Fold 2 come dispositivo prototipale denominato “Jumbojack”. Questo dispositivo è stato segnalato per essere in vendita online, offrendo uno sguardo unico sulla fase di sperimentazione di Google nel campo dei telefoni pieghevoli.
esplorazione del dispositivo jumbojack
il prototipo in vendita e le sue caratteristiche
Recentemente, immagini di un prototipo chiamato “Jumbojack” sono apparse sul web, mostrando un dispositivo che condivide numerose somiglianze estetiche con il Samsung Galaxy Z Fold 2. Il posizionamento della fotocamera, le cerniere visibili e il colore del contorno sono elementi che confermano con certezza la base hardware utilizzata. Questo dispositivo prototipale, che risulta in vendita online, rivela come Google abbia scelto di operare con hardware di terze parti per il primo step di sviluppo del proprio software per dispositivi pieghevoli.
esecuzione del software android 12l
Le foto divulgate mostrano “Jumbojack” in esecuzione con una versione anticipata di Android 12L, dotato di applicazioni Google come Recorder e Safety. L’interfaccia utente e il menu delle impostazioni confermano ulteriormente il nome in codice del dispositivo, offrendo una prospettiva sulle metodologie di sviluppo software di Google per i dispositivi pieghevoli – una tappa cruciale verso la creazione di un’esperienza utente ottimizzata per il successivo Pixel Fold.
simulazione delle caratteristiche pixel fold
Un dettaglio notevole del dispositivo in esame riguarda la simulazione di bordi maggiori, una modifica intenzionale per imitare lo stile del design del Pixel Fold, caratterizzato da bordi più spessi sullo schermo interno e angoli più arrotondati. Questo approccio indica l’intento di Google di creare un ambiente sperimentale il più fedele possibile al design finale previsto per il suo smartphone pieghevole.
In definitiva, il passaggio di Google attraverso l’uso di un prototipo basato sul Samsung Galaxy Z Fold 2 svela un interessante percorso nell’ambito dello sviluppo software per facilitare l’ingresso dell’azienda nel settore dei dispositivi pieghevoli, culminato con l’avvento del Pixel Fold. Questo segmento dell’evoluzione tecnologica rappresenta un passo importante per Google, dimostrando una forte volontà di esplorare e innovare in un campo ancora in evoluzione.
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