Google One ha recentemente raggiunto un traguardo significativo, superando i 100 milioni di abbonati. La notizia, diffusa il venerdì mattina da Sundar Pichai su X (precedentemente noto come Twitter), arriva in un momento particolarmente propizio per l’azienda, coincidendo con il lancio di Gemini e del nuovo Piano Premium AI di Google One.
Google One: traguardo e innovazioni
Il successo dell’abbonamento
Google, con il suo servizio di punta Google One, offre agli utenti una serie di vantaggi che superano le caratteristiche gratuite accessibili a tutti. Questo servizio estende, per gli abbonati a pagamento, la quota di archiviazione su Google Drive da 15GB a 100GB o più, oltre a fornire funzionalità extra di modifica su Google Foto, opzioni di condivisione dello storage, una VPN di Google One, e altri benefici.
Presentazione del Piano Premium AI
Fino al giorno precedente, gli abbonati americani di Google One avevano la possibilità di scegliere tra un Piano Base a 1,99 dollari al mese e un Piano Premium a 9,99 dollari al mese. Ora, con l’introduzione del Piano Premium AI, dove a 19,99 dollari al mese viene offerta una vasta gamma di extra legati all’IA nel Piano Premium esistente, inclusi l’accesso a Gemini Advanced e l’assistenza di Gemini in Gmail, Documenti e altri programmi di Google una volta resi disponibili.
L’importanza del timing
L’annuncio di Sundar Pichai, CEO di Google e della sua azienda madre, Alphabet, non soltanto sottolinea il conseguimento di un obiettivo importante per Google One ma evidenzia anche la volontà dell’azienda di proseguire su questa ondata di successo con il lancio del suo nuovo Piano Premium AI. Questo scenario si inserisce in un contesto di sostanziale rilevanza per Google, che, dopo aver rinominato Bard in Gemini e lanciato nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale, celebra ora il superamento dei 100 milioni di abbonati al servizio Google One.
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